Parole Gentili

Come tornare in forma dopo le vacanze fatte per tornare in forma.

Come sono state le vostre vacanze?

Briose, impegnative, leggere, sfibranti, entusiasmanti? Vi siete stancati oppure divertiti, magari innamorati? Avete messo alla prova la vostra resistenza fisica, quella emotiva oppure entrambe? Avete tubato come piccioncini con i vostri compagni/coniugi/fidanzati oppure avete segnato sul calendario i giorni che mancavano alla ripresa del lavoro o della sudata vita casalinga in cui ognuno ha i suoi compiti e i suoi spazi?

Avete visitato luoghi esotici e lontani oppure avete preferito tornare là dove siete già stati per essere certi di ritrovare quel benessere provato in passato in compagnia di amici divenuti ormai cari?

Comunque sia, siamo tutti tornati a casa.

Abbiamo ripreso i nostri ritmi e ci stiamo attrezzando ad affrontare un anno al meglio.

Sì, ma come siamo tornati?

La persona che guardiamo allo specchio ogni mattina ha il viso disteso, lo sguardo rilassato, ci piace quello che vediamo?

Forse  ci sembra di notare i segni di giorni in cui ci siamo trascurati, persi tra allegria forzata e tormentoni estivi urlati a squarciagola con un bicchiere di vino in mano, che a dirla tutta non ci andava nemmeno di bere.

E sotto sotto non vedevamo l’ora di tornare a casa per poterci rilassare sul divano leggendo un libro oppure guardando il nostro programma preferito in televisione.

Confronti tra vacanzieri.

Ne parlavo con una ragazza conosciuta in montagna che, nonostante la bellezza del paesaggio, la buona compagnia e le passeggiate tra panorami mozzafiato, bramava una giornata casalinga fosse pure passata a lavare pavimenti, spolverare quadri e mensole del bagno.

«Ma perché siamo fatti così? Sembra che non siamo mai contenti. Organizziamo viaggi e spendiamo soldi per cosa, se poi vogliamo tornare a casa?» mi ha chiesto mentre maltrattava la chiusura lampo della felpa che si rifiutava di collaborare.

Le ho risposto che molto probabilmente questa è la natura umana che deve sempre confrontarsi con quel fondo d’insoddisfazione e di inadeguatezza al presente.

Si fa un gran parlare di essere nel qui e ora

ma non è affatto semplice e forse la difficoltà di realizzare questo stato di benessere fisico e spirituale va messa nel conto, anche in quello che ci viene presentato in albergo alla fine delle vacanze. Siamo partiti con il proposito di entusiasmarci e meravigliarci di ogni cosa come fanno i bambini ( forse quelli di una volta! Ora, mi spiace scriverlo, stanno per lo più con lo sguardo incollato al cellulare) e divenire più belli dentro e fuori, più splendenti, e ci fa rabbia scoprire che non è così.

Quello che non pensiamo è che si può essere splendenti anche nell’accettazione di non esserlo.

In un film che ho amato, “Perfetti sconosciuti”, uno dei protagonisti diceva che siamo tutti frangibili e che quindi c’è da fare molta attenzione a come ci trattiamo.

A dire il vero

non conosco nessuno che al ritorno di una vacanza abbia esclamato «Ora sono pronto per affrontare con grinta e rinnovato entusiasmo tutte le beghe quotidiane che si presenteranno.»

Non a caso tutti i giornali di settembre sono pieni di consigli su come smaltire i chili presi, depurare, drenare, fare maschere anti age, massaggi rilassanti e informarsi sugli orari dei corsi di yoga più vicini a casa.

Quindi smettiamola di cercare la perfezione alla quale diamo una definizione alquanto soggettiva e accettiamo la nostra frangibilità. Prendiamoci piuttosto cura di noi, coltivando i nostri talenti e procuriamoci lo spazio e il tempo per operare una buona semina.

Le vacanze sono state perfette così come le abbiamo vissute e se vi può consolare sappiate che anche per me alcuni momenti sono stati complicati.

Meravigliosamente complicati.

E amen.

 

Milena Maggio
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Milena Maggio

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8 Commenti

  • Casabianca doretta

    Nessuna vacanza per me che ho la mamma anziana da guardare ,ma piccoli momenti ritagliati nella giornata ,passeggiate con carissime amiche ,ringrazio di averle conosciute e ringrazio di stare in un posto in collina pieno di verde e di acqua .Sto nel borgo delle Camelie ed è bellissimo .Naturalmente ci sono stati momenti duri in cui ho perso anche la pazienza ,ma mi e’ piaciuto molto una cosa che hai scritto “siamo splendenti anche nell’ accettazione di non esserlo.Grazie dei tuoi preziosi consigli

    • Milena Maggio

      Quella frase che ti é piaciuta tanto é la verà chiave della serenità ♥️

  • Roberta

    Cara Milena, sempre tanta saggezza nelle tue parole ❤️ io non faccio vacanze da cinque anni perché ho scelto, in una situazione familiare complicata, di occuparmi dei miei genitori e il prezzo è quello di non avere sostituzioni per un po’ di svago… allora mi son detta, come chiamo la badante per andare dal medico, posso farlo pure per andare a mangiare una pizza con amici, e così ho fatto ! Mi guardavano in molti gustarmi in estasi quella meravigliosa pizza, ma non era solo quello… perché la pizza era si molto buona, ma la libertà di godermela in buona compagnia mi ha fatto andare in estasi 🥰 e quindi questa è stata è sarà la mia piccola vacanza ricorrente ( me lo sono promesso) e tornata a casa ero felice come una bimbetta, complice un’ottima birra rossa di cui sono golosa e ovviamente soddisfatta della compagnia di una mia cara amica sin dal liceo ❤️

    • Milena Maggio

      Cara Roberta, come non restare incantati dalle tue parole? É impossibile non esserlo.
      La tua piccola ma grande vacanza é meravigliosa perchè hai saputo fermare il tempo in quel momento per viverlo e riviverlo all’infinito.
      Sei stata una Vera alchimista, capace di trasformare il piombo in oro.
      🥰

  • Alessandra

    Cara Milena, quest’anno ho fatto le vacanze a maggio, con il fresco, anche perché sono andata in Normandia ed è stato un viaggio molto bello.
    Al ritorno mi è venuta un po’ di depressione, perché avrei voluto che il viaggio nel nord della Francia fosse stato interminabile, perché ogni giorno era una scoperta meravigliosa di posti nuovi e bellissimi.
    A luglio ho voluto fare una mini vacanza al mare e mi sono stancata molto, troppo caldo e troppa gente e quando sono tornata ero felice di essere a casa. Però mi sono dovuta rimettere in sesto davvero per lo stress che ho patito.
    Ma sono stata felice di aver fatto comunque un’esperienza che mi ha fatto sentire che la mia casina è il posto più bello per me.
    Quindi secondo me c’è vacanza e vacanza ed è bello fare ogni esperienza con gioia e accettazione per quello che ci porta la vita, sono d’ accordo con te!
    Un abbraccio e grazie per le tue perle di riflessione

    • Milena Maggio

      Grazie per questo commento, mi piace tanto leggere le vostre esperienze che mi aiutano a comprendere come siamo davvero tutti “la stessa cosa”.
      E poi mi hai fatto venir desiderio di andare in Normandia!

  • elvira

    Sono d’accordo Milena, possiamo essere splendenti anche nell’accettazione di non esserlo, è dolce essere morbidi con noi stessi, soffermarci su una carenza, una difficoltà e fare come con un bambino che ha bisogno di essere incoraggiato e compreso per proseguire con buona lena il cammino,
    ci fa sentire meglio e ci rilassa nei confronti di quella voce che al nostro interno difficilmente si accontenta, da grandi con l’esperienza possiamo imparare a prenderla meno sul serio.

    • Milena Maggio

      Parole illuminanti le tue.♥️

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